caso clinico

Aumento della cresta verticale di una mandibola fortemente riassorbita

Dr. Isabella Rocchietta

DDS. MSc. Specialist in
Periodontics, Italy

Caso

Paziente:

Paziente donna di 29 anni, non fumatrice, in buona salute.

Problema clinico:

La paziente aveva subito un tentativo di inserimento di impianti in combinazione con un rialzo con tecnica split-crest che era fallito subito dopo l’intervento iniziale. Gli impianti falliti sono stati rimossi ed era visibile un grave difetto osseo.

Soluzione Clinica:

Rigenerazione ossea guidata verticale e orizzontale con un innesto osseo e una membrana in PTFE rinforzata in titanio. Successivamente, dopo 9 mesi di guarigione, posizionamento di due impianti per sostenere un ponte a 3 elementi.

Piano di trattamento:
Prodotti:

1 Membrana NeoGen in PTFE rinforzata in Ti

Conclusioni:

In nove mesi è stata ottenuta una rigenerazione ossea altamente vascolarizzata del livello e dell’ampiezza richiesti, consentendo l’inserimento degli impianti. Dopo altri sei mesi è stato posizionato il restauro definitivo.

Step by step

Step by step

Figura 1.
Figura 1.
Situazione clinica iniziale. Mandibola posteriore con grave riassorbimento osseo a causa di un precedente tentativo fallito di inserimento di impianti con una tecnica di split crest.
Figura 2.
Figura 2.
Valutazione CBCT che mostra un difetto osseo importante con una lunghezza di 25 mm e un'altezza di circa 10 mm nell'area posteriore della mandibola.
Figura 3.
Figura 3.
Difetto osseo visibile dopo l'elevazione del lembo a tutto spessore. È stata eseguita un'incisione medio-crestale con incisioni intrasulculari. Le incisioni verticali sono state eseguite a un dente di distanza dal difetto.
Figura 4.
Figura 4.
Il sito è stato preparato con una perforazione ossea. È stata inserita una membrana NeoGen in PTFE rinforzata in Ti e fissata a livello linguale con due viti. La membrana rinforzata con titanio fornisce un supporto strutturale per il mantenimento dello spazio e per una rigenerazione ossea indisturbata.
Figura 5.
Figura 5.
Aumento dell'osso. Posizionamento dell'innesto osseo (50% osso autologo e 50% xenograft ) per supportare l'aumento del sito.
Figura 6.
Figura 6.
La membrana viene fissata a livello vestibolare con due viti in tensione per garantire una buona stabilità del sito di aumento.
Figura 7.
Figura 7.
Copertura completa del particolato osseo. È stata utilizzata una membrana in collagene per coprire il particolato osseo vicino ai denti adiacenti che non erano coperti dalla membrana in PTFE.
Figura 8.
Figura 8.
Chiusura primaria senza tensione.
Il lembo periostale rilascia le incisioni per ottenere una chiusura primaria completa del sito e senza tensione.
Figura 9.
Figura 9.
CBCT dopo 9 mesi di guarigione. Si noti il livello di osso rigenerato fino alla membrana NeoGen™ Ti-PTFE.
Figura 10.
Figura 10.
Valutazione CBCT dopo 9 mesi di guarigione, si noti la rigenerazione ossea verticale e orizzontale che riempie l'intero volume sotto la membrana NeoGen™ Ti-PTFE.
Figura 11.
Figura 11.
Reinserimento implantare a 9 mesi dopo l'aumento e seguito della rimozione della membrana. Si noti il livello e l'ampiezza dell'osso rigenerato. L'osso neoformato è altamente vascolarizzato, come indicato dall'abbondante sanguinamento durante la preparazione del sito per l'inserimento dell'impianto.
Figura 12.
Figura 12.
Restauro finale eseguito 6 mesi dopo l'inserimento dell'impianto. I livelli tissutali sono stabili intorno al restauro con un risultato estetico soddisfacente.
Figura 13.
Figura 13.
Radiografia 6 mesi dopo l'inserimento dell'impianto con la protesi finale. Il livello osseo è stabile a livello dell'impianto.

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NeoGen PTFE Membranes
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